lunedì 14 giugno 2021

RECENSIONE: "Agente del caos" di Alexandra Art Club

TITOLO: Agente del caos
AUTORE: Alexandra Art Club 
EDITORE: Self publishing 
SERIE: Autoconclusivo
GENERE: Paranormal Dark Gothic Romance
DATA D’USCITA: 22 MAGGIO 2021
PRE ORDER: 16 MAGGIO 2021 su Amazon


TRAMA

Quanto sei disposto a tollerare per amore? Saresti in grado di circoscrivere i tuoi limiti?


Benvenuti alla clinica Handerson, specializzata in psichiatria, psicoterapia e psicosomatica.
Al suo interno si sono visti pazienti di ogni genere: menti alienate, straziate dal peso della vita, disturbi, patologie e paure di ogni sorta.
Nessuno, tuttavia, era mai stato lontanamente paragonabile all’internato 242. Ingegnoso, manipolatore, bugiardo, egoista.
Ajay Cooper godeva della sottomissione altrui e non voleva bene a nessuno, eccetto che a se stesso. Molti lo definirono un pazzo psicotico e lui fu talmente bravo da trasformare la sua follia in un’arma letale.

Esmeralda Ghale era una persona onesta, buona, incorruttibile… o almeno quelli erano i finti valori in cui amava crogiolarsi. Forte dell’illusoria convinzione che quell’immagine distorta le forniva, riuscì ad ingannare se stessa fino a quando non accettò in cura il paziente 242.
Affascinata dalla sua personalità, dal mistero nascosto nei suoi occhi, si lasciò trascinare in un rapporto sadico, malato, di quello che attirava il male, nato in un luogo teatro di atroci tragedie.

Luce e Ombra. Caos e Ordine.
Erano un buco nero pronto a lasciare che l’uno inghiottisse l’altra. Una partita persa che valeva la pena giocare. 

RECENSIONE:
Questa non è una recensione convenzionale, non come lo sono di solito quelle programmate. Questa è una di quelle di pancia, e il romanzo che vi presento mi ha fatto capire che forse è ora di cambiare strada, chissà…

Ci sono giorni in cui le letture per il blog diventano un peso, quando hai una lista infinita di scadenze e tu vorresti solo leggere quello che ti pare. Allora cerchi qualcosa di diverso che ti dia la carica, che scardini tutti i cliché. 

Sono cresciuta, letteralmente, a base di romanzi horror, terrore e paura tra le pagine non mi hanno mai impressionato, King e Poe hanno sempre accompagnato i miei pomeriggi.

Quindi dopo tanti romance, quando mi serve qualcosa di forte, di crudo e allo stesso tempo coinvolgente, mi affido all’istinto, ad un passa parola, e perché no, anche ad una cover intrigante.

E così che sono approdata al romanzo “Agente del caos” dell’autrice, e strepitosa grafica, Alexandra Art Club. Dopo averne segnalato l’uscita per il blog, non potevo non leggerlo, ero troppo curiosa di scoprire cosa avrei trovato tra le pagine. Era forse il romanzo che mi serviva?

Siete curiose di scoprirlo? Anch’io. 
 
Pensate che ho letto il romanzo due volte di seguito. Perché? 

Perché faticavo a lasciarli andare.

Perché la prima volta l’ho divorato e la seconda l’ho analizzato.

Ma soprattutto perché è stato impossibile non farsi coinvolgere emotivamente dai personaggi.

All’inizio non sapevo cosa aspettarmi, poi dopo poche pagine ho capito la piega che avrebbe preso la storia e ne sono rimasta invischiata, attratta come una falena dalla fiamma. Impossibile posare il Kindle, finché non sono arrivata alla fine e non ho ricominciato da capo. 

Quante volte guardando un film ci sentiamo attratte dal cattivo della situazione? Dall’antagonista, dal personaggio negativo? Il cinema ne è pieno: ci affascina l’ignoto, la mente perversa… Così nei romanzi ci troviamo ad apprezzare il bad boy, quello problematico e con la personalità più contorta.

Qui, “l’agente del caos” è considerato uno psicopatico, un soggetto complesso qualcuno che merita di essere chiuso in una clinica psichiatrica. Ma siamo sicuri che i folli siano tutti dentro? 

Ajay Cooper è ritenuto instabile, è tormentato da qualcosa di indefinibile, e che dovrete scoprire leggendo il romanzo. Ma sprigiona un fascino ammaliante, a cui la dottoressa Esmeralda Ghale non riesce e forse non vuole resistere.

La nostra storia inizia nel 2018, esattamente il 20 ottobre. Perché lo specifico? Perché i questa storia le date sono davvero importanti, fateci attenzione. E l’alternarsi di presente, passato e di un passato molto lontano vi intrappoleranno in una storia quasi surreale, folle e al contempo unica. 

Se sulla carta la storia tra Esmeralda e Ajay, classificata come “forbidden” per il rapporto proibito medico/paziente, ma anche “Age gap” per la differenza di età tra i due personaggi, lui è più giovane, può sembrare un romanzo come tanti, è nell’ aggiunta della componente “paranormal dark” che l’autrice da il meglio di sé.

Il rapporto morboso che si crea tra la dottoressa e il giovane paziente, coinvolge il lettore, tanto che diventa morboso anche il nostro voler sapere, durante la lettura, fin dove si spingeranno, fin dove sarà follia e passione.

E l’aver inserito elementi tipici degli horror gotici, ovviamente ha fatto felice il lato macabro che è in me, li nascosto, ma che sta scalpitando per venire fuori.

Cos’altro aggiungere a questo punto? Che sono felice di aver scoperto l’autrice, che recupererò senza dubbio anche l’altro suo romanzo, e che di sicuro la tengo d’occhio.
 
Come avrete intuito ho apprezzato ogni singola parola di questa storia: punteggio pieno 5/5 stelle  super meritate.

                                                                       

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