Titolo: Come una fenice
Autore: Chiara Cavini Benedetti
Casa editrice: Queen Edizioni
Genere: Distopico
Serie: Come una fenice #1Pagine: 401
Prezzo e-book: 1,99 €
Prezzo cartaceo: 12,77 €
Data di uscita: 7 dicembre 2019
TRAMA:
Un'anima che non prova amore è imprigionata in un limbo, costretta a vagare sulla Terra senza meta, senza felicità. Ma un'anima innamorata è destinata a vivere per sempre.
Un mondo distrutto dalla guerra.
Una città fondata sulle menzogne.
Un segreto troppo oscuro, ormai dimenticato.
Un’unica via di salvezza, che potrebbe esigere un prezzo troppo alto da pagare. La scelta spetta ad Alex: scappare dal dolore che quel segreto le infligge, o affrontare le sue paure e rischiare la vita? Dicono che l’amore spesso porti al dolore. Lei sarà pronta a soffrire?
RECENSIONE:
Buon pomeriggio lettrici!!! Oggi partecipiamo al rediscovery party organizzato dalla Queen Edizioni per la promozione del romanzo “Come una fenice” di Chiara Cavini Benedetti, primo volume della trilogia.
La nostra Gabriela ci racconta cosa ne pensa.
A volte i sentimenti, le emozioni che sento mentre leggo, sono talmente intense da ritrovarmi nei panni dei protagonisti.
Questo… questa lettura mi ha sopraffatta per l’intensità che ho percepito mentre i miei occhi scorrevano veloci tra le righe.
Fantasy… ribadisco che questo è il mio genere preferito, ma questo libro, mi ha portato in un mondo dove tutto quello che succede è riuscito a farmi sentire affamata, a divorare le pagine, per scoprire al più presto quello che stava per accadere.
Ormai spesso mi dico che si è scritto di tutto, che non c’è più nulla da scoprire, e invece ogni volta che leggo questo genere di romanzo, scopro con piacere quanto mi sbagli e sono felice.
Chiara è riuscita non solo a portarmi nel mondo di Alex, ma a farmelo sentire sulla pelle, finché i miei occhi non sono diventati umidi, finché il dolore che questa protagonista provava non diventava mio.
Anche se è un fantasy, nulla fa pensare a questo mentre leggi.
Le più piccole azioni, come guardare il tramonto, vestirsi per la prima volta per una festa, mettere i tacchi, sentire i battiti del proprio cuore che si accendono solo per il tocco di un ragazzo… tutte queste descrizioni hanno dato alla storia quel tocco di sensibilità, di realismo, che mi hanno riportato alla mente emozioni sopite.
Quando ho iniziato a scrivere la mia recensione, pensavo di scrivere qualcosa di più, di raccontare quello che ho letto, ma non posso… non perché non voglio, ma perché così, chi come me apprezza questo genere di storie, potrà provare le stesse emozioni che ho sentito io leggendo.
Ma chi è Alex? È un personaggio che riesce a farti immedesimare nella sua vita. È un soggetto sensibile, ma per sia delicata, la sua forza riesce a sopraffare quella paura che sente da quando aveva 5 anni.
E chi è Nicholas? Ragazze, qui secondo me l’unica cosa da fare sarà innamorarvi di lui, apprezzare la sua storia, il suo coraggio, e ovviamente apprezzerete anche le sue braccia “come il marmo” parola di Alex.
Adorerete anche Juliette per il suo carattere frizzante, per la sua parlantina, insomma per il suo modo di essere, che dà un tocco di freschezza alla storia.
Liz invece è un soggetto che, anche se all’inizio è odiosa, e diciamo, la gelosia rovina la sua bellezza, in realtà è solo spaventata di perdere l’unica persona che le è stata vicino nel momento più buio della sua vita.
Ma non possiamo non parlare di Claire, lei mi ha fatto molto ridere, quasi riuscivo ad immaginare la sua faccia buffa mentre spiegava con ardore le sue azioni, solo perché lei aveva “dritto”.
Questi elencati sono solo alcuni dei personaggi che completano la storia, ma anche tutti gli altri che non ho citato, sono creati in maniera perfetta incluso Kaladar. A volte è impossibile creare un personaggio cattivo che riesce a farti comprendere le sue azioni, ma lui sono riuscita a capirlo perfettamente.
Anche se è poco descritta la sua vita prima di diventare il “cattivo”, sono riuscita ad inquadralo e quindi sono curiosa di scoprire come andrà a finire. A volte la pazzia fa questo… e altro, ma lui non è assolutamente pazzo, lui è crudele, il puro male.
Il finale è spettacolare: anche se avevo già immaginato un po’ quello che poteva succedere in quella citta, nulla è in confronto a quello che troverete leggendo.
La narrazione come ho già scritto sopra, su di me ha avuto un effetto straordinario, e questo vuol dire solo una cosa: PERFETTO!
Alla fine ci tengo anche precisare che la cover e il titolo di questa strabiliante storia sono in perfetta sintonia con trama di questo libro, quindi anche questo è un ulteriore punto a favore per la mia votazione a questo libro, che non può essere più che positiva.
Chiudo la mia recensione, con una citazione che secondo me a volte sfiora i nostri pensieri anche nella vita reale.
«Chi erano i buoni? Di chi potevo fidarmi? Ma in quel momento non riuscivo a fidarmi neanche di me stessa.»
Romanzo super promosso, 5/5 stelle.
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