martedì 3 novembre 2020

REVIEW TOUR: "La mercante di ricordi" di Sara Purpura e Simona Liubicich


 
Può un amore sopravvivere al più grande dei dolori? 
La mercante dei ricordi (eLit) 
Simona Liubicich & Sara Purpura

Edimburgo, Scozia
 
Kenna e Aidan sono una coppia felicemente sposata. Col tempo, però, l’ambizione personale di entrambi corrode quell'equilibrio all'apparenza così perfetto. L'inaspettata perdita del figlio, poi, distrugge in un attimo tutto ciò che avevano creato e l'amore che li aveva uniti si trasforma in odio reciproco. Ognuno fa i propri conti con il lutto, mentre trascorrono tre anni nei quali ogni giorno il dolore della perdita si rinnova e li allontana, eppure il ricordo di ciò che li legava è ancora lì, vivo, come sono ancora vivi Aidan e Kenna.

Una storia d'amore profonda, che incontra la sofferenza più atroce e l'esperienza salvifica del perdono.
 
RECENSIONE:
Fa male leggere questa storia, mi fa ogni volta lo stesso effetto: mi ritrovo a sfogliare le pagine, anche se digitali, con le lacrime agli occhi per buona parte del romanzo, sia quando i protagonisti affrontano il dolore, sia quando appare uno spiraglio di felicità nelle loro vite.

Di quale romanzo parlo, direte voi? Avete ragione, la lettura che vi propongo oggi è la nuova edizione de “La mercante di ricordi” di Sara Purpura e Simona Liubicich, edito da Harper Collins Italia, che ringrazio per la copia ebook fornita.

Questa storia è alla sua terza versione, e questa volta ha trovato “casa” presso una ben conosciuta CE, con una nuova copertina e un leggero restyling del testo.
Ma ha mantenuto intatto la sua fortissima carica emotiva, la forza dirompente che ha di coinvolgere il lettore nelle vite dei suoi personaggi. 

Conoscendo bene la scrittura di entrambe, qui è impossibile stabilire chi ha scritto cosa: il testo appare fluido, scorrevole, ben strutturato, c’è tutta la professionalità delle due autrici.  

E questa per me è la seconda recensione che dedico a questo testo: non ho voluto riproporre la stessa, non sarebbe stato corretto, quindi eccomi qui a trovare nuove parole per trasmettervi le stesse emozioni che il romanzo ha lasciato a me.

La trama ve la riassumo in pochissime righe: due cuori, due anime innamorate che ad un certo punto della loro vita affrontano il dolore più grande che un essere umano possa sopportare. La perdita dell’unico figlio.

Un dolore che li distruggerà, li allontanerà l’uno dall’altra, incapaci di sostenersi a vicenda. Ma l’amore che li legava, rimasto sotto la cenere, coperto dal rancore, piano piano cerca la sua strada…

Aidan e Kenna sono due personaggi belli, con una forte caratterizzazione: il loro dolore, le loro vite devastate dalla morte del figlio, sono descritte in modo profondo e la forza di questo romanzo, sta in questo: la capacità delle due autrici di far percepire il dolore dei protagonisti attraverso le pagine.

Non è facile, e ve lo dice una che legge, anzi divora libri, ma non tutte, non me ne vogliate, hanno la capacità di trasmettere le emozioni con questa intensità.

Mi fermo qui. Aidan e Kenna vi aspettano, leggete la loro storia, perché i ricordi, sono dentro ognuno, e sono la sola cosa capace di far vivere chi non è più accanto a noi.

Una sola frase recupero dalla vecchia recensione, quella che meglio esprime le sensazioni che lascia questa storia: “non ci sono parole per trasmettervi le emozioni molteplici che questo romanzo lascia dietro di sé, come le scie degli aeroplani, che non scompaiono però, ma sedimentano da qualche parte in fondo al cuore, nella speranza di non dover mai affrontare un dolore simile”

Rinnovo il mio voto, 5/5 stelle

                                                                       

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