Titolo: Il corvo e la rosa
Autore: Marilynn St. Claire
Casa editrice: Self Publishing
Genere: romance storico
Pagine del cartaceo: 252
Formato: Ebook e cartaceo
Prezzi: ebook € 2,99; cartaceo € 9,99
Store on line: Amazon e abbonamento KU
Uscita: 6 dicembre 2019
Trama:
Un antico rubino rosso come il sangue, a forma di rosa.
Un castello scozzese arroccato su una scogliera a picco sull’oceano.
Una truce leggenda.
Quando
l’impulsiva Rose varca la soglia di Dunraven e conosce l’enigmatico
lord Percy, la sua vita verrà stravolta senza possibilità di ritorno.
La
passione che li attira l’una verso l’altro è dirompente come la
tempesta che li fa incontrare, ma la loro felicità verrà minacciata
dall’arrivo di un personaggio misterioso e determinato a riprendersi ciò
che ritiene suo. Fino a portarli sull’orlo del baratro.
Un
romanzo che alterna momenti di passione, brividi e risate, complice il
levriere Ursus che osserva tutto dall’alto della sua saggezza canina.
Biografia dell’autric:
Marilynn
St. Claire è laureata in lingua e letteratura inglese. Ama leggere,
viaggiare e fotografare, ma soprattutto è appassionata di tutto ciò che
riguarda la Scozia, una terra che ha conosciuto durante i soggiorni di
studio e che non ha mai smesso di affascinarla. “Il Corvo e la Rosa” è il suo romanzo d’esordio.
RECENSIONE:
Buona serata nottambule!!! E già, anche oggi arrivo a tarda ora a presentarvi un’altra delle mie letture.
Questa volta la settima inizia con un romanzo storico e più precisamente con “Il corvo e la rosa” dell’autrice Marilynn St. Claire, al suo esordio proprio con questa storia ambientata in Scozia.
Le atmosfere e le ambientazioni mi hanno riportato alla mente quelle delicate e coinvolgenti di alcuni romance storici, scaturiti dalle penne abili delle grandi scrittrici italiane e straniere.
L’autrice qui ha puntato molto sui personaggi che sono ben caratterizzati oltre che sul fascino inconfondibile della terra di Scozia, che con i suoi castelli e le sue scogliere è un elemento fondamentale della narrazione.
Tutto inizia con la misteriosa dipartita della precedente governante del Castello di Dunraven, Mary, prozia della protagonista Rose, avvenuta nelle segrete del castello. Cosa ci faceva la sotto, in piena notte?
La giovane è giunta al castello su invito del conte, che per rispettare le ultime volontà della governante ha l’incarico di consegnare alla nipote gli averi della donna.
Quello che Lord Percy, donnaiolo ed enigmatico padrone di casa, non si aspetta è la dirompente energia che Rose porta con sé: abituata fin da giovanissima ad arrangiarsi nella vita, ha modi bruschi e sbrigativi, e non si fa abbindolare dal fascino del conte. O almeno ci prova…
Tanto più che quest’ultimo cerca all’inizio di metterla in difficoltà, per sbarazzarsi di lei il più in fretta che può, poi ad un certo punto, mosso da qualcosa a cui forse nemmeno lui sa dare un nome, torna sui suoi passi e la convince a prendere il posto della zia come governante al castello.
Avete presente quando mettete due calamite in un barattolo e per quanto cerchiate di tenerle separate, alla fine l’unica cosa che potete fare è lasciare che si attacchino?
Ecco è quello che accade tra Rose e Lord Percy, si evitano, ma non possono fare a meno di cercarsi, bisticciano, ma poi si preoccupano l’uno dell’altro… fino all’inevitabile epilogo.
Perché lo sapete benissimo che la natura del romance storico è quella di regalare al lettore un lieto fine, lo sapete ancora prima di aver iniziato la lettura, quello che non sapete è il percorso che faranno i suoi protagonisti per arrivarci.
L’autrice per me ha fatto un buon lavoro: ha unito un po’ di suspense alla narrazione, aggiungendo un mistero celato tra le mura del castello e una strana leggenda. Ha messo assieme alla coppia un paio di personaggi interessanti che avranno la loro bella parte negli eventi, il cattivo di turno e un altro misterioso elemento.
Insomma un bel po’ di ingredienti miscelati bene e il risultato è una storia che si legge velocemente, che coinvolge pagina dopo pagina e che riesce con la personalità della sua protagonista a strappare anche un sorriso.
La narrazione è a punti di vista alterni, in terza persona, con focalizzazione interna. Apparentemente sembra creare un distacco tra il lettore e il testo, ma per quanto riguarda questo genere di romanzo credo che sia il modo migliore per entrare nella storia, facendo una passeggiata indietro nel tempo.
Alla fine non mi resta che assegnare 4,5/5 stelle, ben meritate a questo romanzo e darvi appuntamento nelle prossime settimane con il volume successivo, che vede sempre i nostri Percy e Rose alle prese con… lo scoprirete seguendoci.
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