lunedì 26 aprile 2021

SEGNALAZIONE ROMANZO: "Un’eredità per due" di Scarlett Douglas Scott


Titolo: Un’eredità Per Due 
Autore: Scarlett Douglas Scott
Collana: Pink 
Editore: Astro Edizioni 
Genere: Romance Contemporaneo
Uscita: 28 Febbraio 2021
Ambientazione: Italia, Norvegia

TRAMA: 
Veronika Jensen è un’archeologa.
La sua vita è a Roma, con il suo lavoro al Dipartimento, il suo fidanzato Stefano e gli scavi a Veio.
Ha chiuso da anni il suo passato in Norvegia, dove è nata, e mantiene a distanza l’unico legame rimasto con sua nonna Inge attraverso una sola telefonata all’anno.
Fino a quando Inge viene a mancare e le lascia in eredità un gatto dispettoso, un cottage in collina e un vecchio albergo sommerso dai debiti.
Veronika deve ritornare a Trondheim, prendere atto della situazione finanziaria del Kwasir Inn e decidere se accettare o meno l’eredità, perché se rinuncia all’albergo perderà anche la casa e un cospicuo lascito in denaro.
Però lei non è l’unica erede: Inge ha citato nel testamento anche un perfetto sconosciuto, Mikhail Olsen che, oltre a essere il notaio più affascinante di Trondheim, è anche l’unico in grado di risollevare l’albergo dai debiti, ma solo se Veronika accetta di diventare sua socia in affari.
Travolta da una girandola di avvenimenti, in cui verranno trascinati anche la sua amica arredatrice Roxana e l’intrigante cuoco pluristellato Franz, la protagonista si troverà ad affrontare una minaccia imprevista che potrebbe cambiare per sempre il suo futuro e quello di Mikhail.

ESTRATTO:
All’improvviso mi afferra per le spalle e mi tappa la bocca con un bacio, ma non un bacetto, è una cosa affamata, come se volesse divorarmi, al limite del cannibalismo.
Mi sento cedere le gambe, il sangue defluisce e si ammucchia tutto nella pancia che all’improvviso prende fuoco.
E queste labbra che forzano e aprono le mie, risucchiano, pretendono che io contraccambi, ma se non ho nemmeno la forza di reggermi?!
Mi aggrappo alle sue spalle e lascio entrare, perché lo volevo anch’io, che diamine! Bastava dirlo!
Assaporo e mi lascio assaporare, partecipo al gioco delle lingue che si esplorano, che si intrecciano e si respingono, senza prendere fiato, se respiro sento il suo profumo e mi gira la testa.
Allora mi abbraccia per non lasciarmi andare, i nostri corpi che combaciano perfetti, in punta di piedi, rabbrividisco e sono fradicia di un calore improvviso.
Sono tutta lì, sulle labbra che non smette di baciare e di tormentare, non ho più una mente, una volontà, un’identità. Sono un’unica fiamma ardente che esplode dal bacino e ho smesso di pensare.
L’onda non c’è più, spazzata via, come se non fosse mai esistita.
                                                                        

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