venerdì 2 aprile 2021

REVIEW TOUR: "La bambina venuta dalla foresta" di Glendy Vanderah


Titolo: La bambina venuta dalla foresta

Autore: Glendy Vanderah
Editore: Newton Compton editori
Genere: Narrativa Contemporanea
Formato: ebook - cartaceo
Prezzo: 4,99€ - 11,40€
Store online: Tutti
Data di pubblicazione: 1 aprile 2021

TRAMA:
Ai primi posti delle classifiche negli Stati Uniti
Un libro incredibile che riesce a toccare le corde più intime del cuore
Con il cuore infranto per la perdita di sua madre, Joanna Teale decide di tornare a dedicarsi alla sua passione e riprendere in mano la ricerca universitaria sugli uccelli che nidificano nelle foreste dell’Illinois. Vuole dimostrare a sé stessa che le difficoltà non possono fermarla, e così si getta nell’impresa con abnegazione. La sua solitudine viene però interrotta dall’apparizione di una misteriosa bambina, che si presenta alla sua porta a piedi nudi e coperta di lividi. La piccola dice di chiamarsi Orsa, e sostiene di essere stata mandata dalle stelle per assistere a cinque miracoli. Preoccupata per la bambina, Jo accetta – seppure con riluttanza – l’idea di trattenerla con sé, almeno fino a quando non saprà di più sul suo passato. Ma Jo non può farcela da sola, e così chiede l’aiuto del vicino, Gabriel Nash, per risolvere il mistero della bambina delle stelle. Più tempo trascorrono insieme, infatti, e più domande assillano Jo: come fa una ragazzina così piccola non solo a leggere ma anche a capire Shakespeare? Perché in sua presenza continuano a succedere cose straordinarie? Chi è davvero Orsa? Anche se Jo e Gabriel sentono di essersi affezionati a quella bambina, sanno bene che ci sono decisioni difficili che li attendono. E con l’arrivo dell’estate, si avvicina anche il quinto miracolo… Quando un pericoloso segreto del passato si abbatterà su di loro, le stelle saranno in grado di proteggerli?

RECENSIONE:
Buongiorno a tutte, partecipiamo oggi al review organizzato dal blog Tre gatte tra i libri e dedicato al romanzo di Glendy Vanderah, “La bambina venuta dalla foresta” edito dalla Newton Compton.
 
Lo ha letto la nostra Gabriela, venite a scoprire cosa ne pensa.
 
A volte scrivere quello che si percepisce da una storia non è sempre facile: non so se sono riuscita a descrivere tutto quello che ho provato mentre scorrevo con gli occhi le pagine di questo libro. 
 
Non è stato affatto facile finire questa storia, ma non perché non sia bella ma per quanto questa è intensa. 
 
Se deciderete di iniziare a leggere questo romanzo conoscerete Jo. Lei, come pure Orsa e Gabe sono i personaggi più importanti. Perché in questa storia dal mio punto di vista, non c’è un unico personaggio principale, ma bensì tre. 
 
Joanna Teale, lei è una vera guerriera: sta cercando di riprendersi dalla perdita della madre e decide di tornare a dedicarsi alla sua passione e quindi riprende la sua ricerca universitaria sugli uccelli che nidificano nelle foreste dell’Illinois. 
 
Si può mai guarire da una “nemico” che preferisco non nominare qui, senza aver paura che ritorni? 
 
«Affrontare il dolore era stato un calvario quotidiano. La natura e la sua ricerca erano due delle poche tregue che aveva.»
 
Questa ragazza trova la forza di prendere per le “corna” la vita e così inizia una nuova tappa della sua esistenza in solitudine, monitorando i nidi degli uccelli.  
 
Ma la sua solitudine viene interrotta da una strana bambina, che si presenta nel giardino della sua casa scalza e piena di lividi. 
 
La bambina dichiara di chiamarsi Orsa, dichiara di venire dalle stelle, ed è stata mandata sulla Terra per verificare cinque miracoli. 
 
«Vengo dalla Galassia Girandola, vicino alla coda dell’orsa.»
 
La descrizione di questo piccolo personaggio, è davvero molto accurato. Tutti i dialoghi, i discorsi che fa, mi hanno portato a pensare agli alieni. Non so se chi avrà letto il romanzo avrà pensato la stessa cosa. 
 
Non posso dirvi se la bambina è davvero una piccola creatura mandata dalle stelle per svolgere il suo “dottorato”, osservare da vicino l’umanità e assistere a questi cinque miracoli. 
 
Chiaramente leggendo, mano, mano che i miracoli venivano compiuti, mi ha fatto pensare a cosa è veramente importante in questa nostra esistenza. 
 
Non voglio svelarvi questi miracoli, perché sono sicura che come me, li capirete andando avanti con la lettura.
 
La storia di Orsa mi ha trasmesso non solo emozioni, dolore, desiderio di essere amata, ma anche quanto questa trama abbia del vero. La sua storia è davvero di attualità, ma so che non tutti bambini hanno la fortuna di essere salvati.
 
A questo punto vi parlerò anche di questo giovane ragazzo, timido, quasi pauroso del mondo cercando cosi di nascondersi dal mondo reale. 
 
Gabriel Nash entra nella vita della protagonista esattamente come la bambina. Sono come due tempeste che si formano unendosi come in un tornando.
La sua famiglia è ben diversa dalla famiglia della Joanna. 
 
«Il fatto che tu sia ancora legata ai tuoi genitori attraverso un libro.»
 
Questa frase mi ha colpito molto, perché tutti noi siamo legati ai nostri genitori. Ma vi siete mai posti la domanda: cosa ci lega cosi tanto a loro? Oltre all’amore,  esiste qualcos’altro ad unirci? 
 
In questo caso, la protagonista ricorda i suoi genitori tramite un libro, e qui posso affermare che i  libri sono davvero un bellissimo legame, perché hanno la forza di ricordarti, cosi come una canzone, dei momenti importanti o non importanti. 
 
Ma non posso svelarvi quello che succede nel momento in cui finalmente Gabriel decide di confessare il suo più grande segreto. 
 
Questo colpo di scena dà al romanzo un’aura davvero particolare. 
 
Ci sono moltissime situazioni inaspettate che riescono a dare colore a questa storia. A volte il colore è nero, ma poi diventa viola. In questa storia il colore viola è molto importante, ma chiaramente lo scoprirete solo leggendo.
 
Le descrizioni della natura, degli ambienti sono davvero spettacolari specialmente quelle della foresta, dove si trovavano i vari nidi di uccelli. 
 
La costruzione di ogni personaggio è creata alla perfezione, riuscendo a descrivere la forza e la debolezza di ogni uno di loro. E non parlo solo di questi tre che vi ho appena citato nella recensione, ma anche quelli che delineano la storia dandole quel pizzico di mistero che non guasta. 
 
Lo stile della narrazione è scorrevole e per nulla dormiente, trasportando il lettore in viaggio attraverso le pagine di questo libro.
Romanzo promosso a pieni voti, 5/5 stelle.

                                                                       

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