giovedì 15 aprile 2021

REVIEW TOUR: "Royal Hearts Academy - Jace" di Ashley Jade


Torna in casa #HopeEdizioni il 09 Aprile Ashley Jade e lo fa con "Royal Hearts Academy - Jace", primo volume autoconclusivo della Serie Royal Hearts Academy.

Titolo: Royal Hearts Academy - Jace
Autore: Ashley Jade
Serie: Royal Hearts Academy
Autoconclusivo
Genere: New Adult, Bully Romance
Traduzione: Valentina Chioma
Editing: Veronica Morelli;
Correzione bozze: Cristiana Pergolari; Done & Tail
Data di uscita: 9 aprile 2021
Cover: Angelice Graphics

Trama:
Voglio ferire Dylan.
No. Più che ferirla.
Voglio torturarla, fino a quando non proverà una piccola frazione del dolore che ha causato a me e alla mia famiglia.
Fino a quando non riuscirà più a sopportarlo e tornerà da qualsiasi posto sia venuta.
 
Mi chiamo Dylan Taylor e non avrei mai pensato di tornare a Royal Manor.
Tuttavia, eccomi di nuovo qui, per frequentare l’ultimo anno alla Royal Hearts Academy.
Ritroverò Jace Covington: il mio primo amico, il mio primo amore, il mio primo bacio.
La persona che sono stata costretta a lasciarmi alle spalle.
Il nuovo Jace, però, è tanto crudele quanto stupendo, e sembra determinato a rendere la mia vita un inferno, insieme alla sua famiglia e alla sua cerchia di amici.
 
Io non so perché il ragazzo che amavo mi odi così tanto, ma... se Jace Covington vuole che me ne vada dovrà impegnarsi di più, perché non sono mai stata il tipo di ragazza che gioca secondo le regole.

Se foste sagge stareste tutte alla larga da Jace Covington, ma possiamo dirvi, quasi con certezza, che sarete più che propense a farvi travolgere da questo ragazzo, dalla sua storia e in generale da questa serie che speriamo vi dia lo stesso batticuore cha ha dato a noi!!!

RECENSIONE: 

Buongiorno a tutte. Oggi parliamo di “Jace” primo volume della serie “Royal Hearts Academy” dell’autrice Ashley Jade, ed edito dalla Hope Edizioni che ringrazio per la copia ebook e per l’opportunità.

Questo libro sta entusiasmando le lettrici che lo hanno affrontato e devo dire che, nonostante per me non sia stata una lettura scorrevole come avrei voluto, alla fine è riuscito a farsi apprezzare.

È un testo che fa riflettere e che ti costringe a pensare a come siano stati i “nostri” anni tra i banchi di scuola: non ho un buon rapporto con le storie che parlano di bullismo, con la crudeltà dei compagni di corso, con le risate dietro alle spalle… ci sono passata e fa sempre male pensarci anche a distanza di tantissimi anni.
Ma come Dylan adesso sono più forte e saprei difendermi.

Chiudiamo la parentesi personale e andiamo a scoprire meglio questa storia.

Perché dare ascolto alle voci, anziché affrontare il diretto o la diretta interessata? Perché fidarsi di qualcuno che vuole solo pararsi le spalle?

Come nelle migliori storie dove l’odio è l’altra faccia della medaglia assieme all’amore, le cose non dette, le situazioni non spiegate costruiscono, dubbio dopo dubbio, un muro intorno al cuore del nostro protagonista Jace.

Dylan e Jace sono migliori amici, anche se da parte di lei c’è quel sentimento, quei primi batticuori che si cominciano a provare da adolescenti. È un’età difficile e se a guidare i tuoi passi non c’è una famiglia unita, ma sei solo un fratello maggiore che deve badare agli altri e lei è una ragazzina che deve bastare a sé stessa, be’ le cose diventano un po’ complicate.

A peggiorare tutto, accade qualcosa che devasta la vita di Jace, il senso di colpa lo annienta e fa germogliare dentro il suo cuore il seme dell’odio. Odio che riverserà addosso a Dylan, quatto anni dopo, quando la ragazza è costretta dalle circostanze a tornare a Royal a vivere con gli zii e a frequentare lo stesso liceo di Jace.

Nel suo cuore spera di poter ricucire quel rapporto, ma la realtà che la investe è la peggiore che potesse immaginare: Jace la odia in un modo tanto intenso da fare male…

Ecco le parti della storia, quelle al presente, in cui Dylan subisce il disprezzo di quello che una volta era il suo migliore amico, sono quelle che mi hanno frenato nella lettura, dove avrei voluto tanto che Dy si trasformasse in Carrie, l’omonima protagonista bullizzata del primo romanzo di Stephen King.

Questa associazione di idee è scaturita quando ho conosciuto il personaggio di Britney che in una particolare situazione che si svolge nella mensa, mi ha ricordato Chris, la compagna di classe di Carrie e l’iconica scena della palestra. 

Non tutte capiranno questa citazione, se non conoscete Carrie, ma quando si tratta di bullismo, il romanzo di Stephen King e la sua trasposizione cinematografica, sono un esempio piuttosto azzeccato. 

E visto che il punto focale della storia è il ballo, mi verrebbe da pensare che l’autrice abbia letto King… ma sarà solo una coincidenza.

Il resto della storia dovrete scoprirlo leggendo: ci saranno un bel po’ di personaggi da memorizzare e da imparare a conoscere, soprattutto in vista dei successivi capitoli. 

A partire da Oakley, il cugino di Dylan e Sawyer, la sua nuova migliore amica, conosciuta tra i corridoi della Royal Academy. Poi ovviamente Cole e Bianca, i fratelli di Jace. Ed infine Tommy e Britney, due personaggi secondari che avranno però un ruolo non indifferente in tutto quello che accade. Senza dimenticarci di Liam…

I personaggi come dicevo hanno mille sfaccettature, l’autrice è stata molto brava a delineare le loro personalità, a farci percepire i loro sentimenti anche grazie al Pov alternato e alla narrazione in prima persona.

La prima cosa che mi ha colpito di questo libro, quando ho ricevuto la scheda per il blog è stata la cover: sicuramente bella, di quelle che stanno bene in una libreria, ma è stato l’insieme dei colori a conquistarmi, in particolare l’azzurro… ma lo capirete solo dopo averlo letto, come ho fatto io. 

Per concludere il romanzo nel suo complesso è un ottimo lavoro: la traduzione appare accurata e il testo pur essendo una copia per i blog è corretto. Sembra un dettaglio da poco, ma vi assicuro che quando leggi dieci libri alla settimana, non inciampare in errori o refusi è un gran sollievo, in più come ho già detto per altre case editrici, questo denota anche un grande rispetto per il nostro lavoro.

Mi fermo qui, potrei scrivere altre due pagine si questa storia, ma vi rovinerei tutto il divertimento.

Romanzo promosso, per me 4/5 stelle.
                                                                    

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