lunedì 17 febbraio 2020

REVIEW PARTY: "Gli ingredienti per amare" di Alice Gerini

Titolo: Gli ingredienti per amare
Autore: Alice Gerini
Editore: Darcy edizioni
Genere: Rosa contemporaneo
Pagine: 300
Costo: 0,99€ in pre-order e il primo giorno - 2,99€ in ebook  - KU -  16 € in cartaceo
Data di uscita: 14 febbraio 2020


Trama:
Hellen King è una chef di fama mondiale. Cresciuta come lavapiatti in una piccola trattoria di Roma, ora chef stellata di uno dei locali più in voga di New York. Amici sinceri, una famiglia sempre presente nonostante la distanza, una stabilità economica da sempre sperata e un numeroso fanclub… Eppure nonostante tutto sente che le manca qualcosa, un qualcosa che condiziona anche il sapore dei suoi piatti migliori: L’amore.
Sì perché Hellen non ha più fiducia né nel suo cuore né in quello degli uomini, eppure una flebile speranza dentro di sé cerca di spingerla a provarci e riprovarci, finché un giorno non la spinge letteralmente addosso a un ragazzo con due occhi scuri come cioccolato fondente in cui sarà molto difficile evitare di sciogliersi…

Biografia:
Gerini Alice, nata a Senigallia, dopo un periodo di studi a Pisa torna a casa per dedicarsi completamente alla scrittura. Il mare e le lunghe passeggiate accompagnate da buona musica sono le sue principali fonti di ispirazione. In self publish su Amazon ha pubblicato "La donna dei suoi sogni", "Lo straniero di Parigi" e la serie "All'improvviso come la Neve", reperibile anche sul portale gratuito Wattpad

Pagina autore: aly_gerini_autrice

RECENSIONE:

Buongiorno a tutte, l’articolo di oggi, dedicato alle recensioni, riguarda la partecipazione del blog al review party della Darcy Edizioni organizzato per la promozione dell’ultimo lavoro pubblicato: “Gli ingredienti per amare” di Alice Gerini.
Devo ammettere che sono molto legata a questa giovane Casa Editrice, sia per la qualità delle opere che pubblicano, sia per le persone che la compongono e che mettono tanto impegno per presentare e promuovere ogni loro lavoro al meglio.
Sapendo questo, non mi sono affatto stupita per la storia bella e delicata che hanno saputo regalarci anche questa volta. L’autrice ovviamente non è da meno, Alice Gerini ha messo tanta passione in questo libro, che traspare tutta, riga dopo riga, dalla voce di Hellen King, la protagonista.

C’è qualcosa di magico nel preparare del cibo per qualcun altro utilizzando ricette di famiglia. Ho sempre la bellissima sensazione che siano tutte accanto a me a guardarmi mentre lavoro, pronte a giudicare il minimo errore e a riderci su. Mi nasce un sorriso spontaneo e Una mi imita. «Passerei tutto il giorno a guardarti cucinare. Si vede proprio che lo fai con il cuore.»
La prima cosa che mi ha colpito di questo romanzo, è stato la forma scelta per la narrazione: tutto in prima persona e tutto della voce di Hellen. Così i suoi pensieri sono amplificati, come le sue emozioni e le sue paure.
Gli altri personaggi le fanno da spalla, soprattutto Una, la sua migliore amica, nonché coinquilina e Michael, il fotografo amico di Una che sarà per lei un ottimo confidente; poi c’è lo staff del suo ristorante, in particolare Laura, che per lei è come una seconda famiglia, visto che la sua è lontano in Italia.

Oltre alle famiglie di tutto lo staff, ci sono Una con le sue colleghe più intime e Michael al seguito con la macchina fotografica appesa al collo, un paio di giornalisti del settore culinario e gli amici più intimi. Non è un vero e proprio giorno di lavoro ma più un modo per riprendere la carica necessaria per affrontare il nuovo anno con energia ed entusiasmo e, soprattutto, per accertarci di come siano le nuove ricette, se c’è qualche ingrediente da cambiare o se bisogna rivedere proprio tutta la ricetta. Mi piace molto la festa privata prima dell’apertura, specialmente per il clima familiare che si crea e trasmette tranquillità, cosa che difficilmente si trova durante un normale servizio.
La mia seconda famiglia è pronta per dare inizio a un nuovo strabiliante anno. Solitamente, quando torno al lavoro, mi sento strana, non che non ne abbia voglia, assolutamente, ho come la sensazione che questa volta ci sia qualcosa di diverso.
Già lontana... Perché la nostra storia si svolge a New York, la Grande Mela, a pochi passi da Central Park.
In realtà non è vero, ho solo bisogno di stare sola e così mi reco in uno dei posti più incantati di New York, e nonostante ci abiti vicina e il mio ristorante si affacci su esso, non ho mai tempo per godermelo davvero: Central Park. In questo periodo, con la neve e i residui della magia del Natale, è ancora più bello del solito. Quando tra il servizio pranzo e cena ho del tempo, mi piace trovare una panchina e stare ferma a leggere, ascoltare musica, chiudere gli occhi e rilassarmi. Ora mi trovo in un piccolo ponte sopra un corso d’acqua gelato...
Qui a una piccola parentesi: di tutte le location presenti nei romanzi rosa, (commedie romantiche in primis) Central Park ha secondo me quell’aura di magia che surclassa persino Parigi, e badate bene, non ho mai visitato nessuna delle due.
Probabilmente il merito va ad Alice, che con le sue parole ti prende per mano e ti accompagna, ti sembra di essere lì.
Come vi ho accennato, tutto romanzo è raccontato della voce di Hellen e piano piano scopiamo la sua vita, dall’inizio della sua carriera.
Un momento non voi ho detto che lavoro fa però… Hellen King è un rinomato chef stellato, che dopo tanto studio, tanta gavetta, tanti sacrifici, ha finalmente un ristorante tutto suo, dopo essersi fatta le ossa nel ristorante dei suoi genitori e in giro per il mondo. 

Ha tutto quello che desidera, o quasi: amici, soldi, fama, un lavoro che ama, ma l’amore quello con la “A” maiuscola, quello che sa esserci tra i suoi genitori, a lei manca.
O meglio c’è arrivata vicino ma l’ha perso nel peggiore dei modi: è stata tradita e da quel momento oltre a vendicarsi perciò che ha subito, facendo terra bruciata lavorativamente parlando intorno al suo ex, hai eretto un muro di diffidenza intorno al suo cuore, per evitare di soffrire di nuovo.
Finché suoi occhi non incontreranno quelli di Samuel il nuovo cameriere del ristorante che sostituirà temporaneamente un membro dello staff.

«Buon pomeriggio, chef.» È evidentemente emozionato; per quanto cerchi di sembrare calmo, noto del rossore alle orecchie e alle guance, non credo sia per il freddo. Allunga la mano destra. «Mi chiamo Samuel Brice, cerca ancora un cameriere?»   ***   Samuel Brice, venticinque anni, gentile, composto. Un sorriso che fa paura. E con quelle spalle potrebbe sollevarmi con un braccio e portare due vassoi con l’altro. No… che cavolo sto pensando?
Samuel è ovviamente molto bello, sembra capirla al volo, sembra tutto quello che lei cerca in un uomo, ma Hellen saprà fidarsi di nuovo?  Samuel è veramente quello che sembra?
E George, il suo ex, che torna fra i piedi improvvisamente, cosa vuole da lei?
Per darvi una risposta a tutte queste domande dovete assolutamente leggerlo.

Tra l’altro scoprirete tra le pagine diverse ricette realizzate da Hellen nei punti chiave della storia e la bravissima Alice ce le ripropone alla fine del romanzo. 


lasagnetta di salmone affumicato alla mela verde e mozzarella
Io che adoro cucinare, e incuriosita dalle card promozionali che la Darcy ha diffuso sui social, non ho potuto fare a meno di provarle e ho realizzato la “lasagnetta di salmone affumicato alla mela verde e mozzarella” per la cena di San Valentino, ignorando fra l’altro, che Hellen le abbia realizzate in un’occasione altrettanto romantica del suo romanzo, dato che non lo avevo ancora letto.
Alle quattro del pomeriggio il qui presente ragazzo è costretto a mangiare tartare di tonno in salsa di lamponi, lasagnetta di salmone affumicato alla mela verde e mozzarella, mazzancolle con arancia e kiwi e, infine, un pezzetto di trota al sale. Non ha detto molto se non qualche lamentela, ma ha smesso di aprir bocca non appena mi ha visto mettere mano ai coltelli. «Sei ipnotica quando tagli e pulisci gli ingredienti.» Mi sento arrossire, sorrido indicandogli il piatto. «Prego, è tutto tuo.» «Hellen, è pomeriggio.» «E allora?» «E mi dispiace averti fatto cucinare.» «Avresti dovuto studiare prima.»
Se siete curiose ovviamente di scoprire per chi le ha realizzate lei, non vi resta che la lettura di questa bellissima storia.
Cosa aggiungere ancora, forse spendere altre due parole su Hellen, il nostro chef, è caparbia, orgogliosa, vendicativa, ma anche preparata, attenta e passionale in quello che fa, fosse anche scegliere il pesce per la cena, ma allo stesso tempo fragile e insicura, in poche parole una donna normale che ragiona troppo con la testa ma che una volta ascoltato il cuore troverà la strada giusta.
Un piccolo appunto per Alice: quando ci regalerà il punto di vista di Samuel? Poi manca la ricetta del semifreddo salato ... sarei curiosa di realizzarlo.
Romanzo consigliato a tutte le romantiche, a chi crede nelle proprie capacità e alle seconde possibilità in amore.
Voto 5/5

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