lunedì 6 luglio 2020

BLOG TOUR I° TAPPA - I personaggi: Lavinia - "La seconda moglie" di Juls Way

TITOLO: La seconda moglie
AUTORE: Juls Way
EDITORE: Words Edizioni
GENERE: Storico vittoriano
FORMATO: Ebook (2,99 – in offerta a 0,99 nel giorno d’uscita)  Cartaceo (13,90)
PAGINE: 265
RELEASE DATE: 08.07.2020

«Allora ditemi, lady Montegue, come immaginate la donna del nuovo secolo?»
«Sarà libera.»

Londra, 1899
All’alba del nuovo secolo, lady Lavinia Roseland, figlia del Conte di Carvanon, è costretta a un matrimonio combinato con lord Edward Montegue. Un’unione nata male in partenza: lei ha una reputazione macchiata, un carattere terribile e una lingua ben affilata; lui, vedovo e con una carriera politica da portare avanti, la vorrebbe tenera e devota. Tuttavia, Edward non è immune al fascino di Lavinia che, con le sue mise maschili, si fa ambasciatrice di idee nuove e rivoluzionarie. Ad avvicinarli sarà la strana e improvvisa sparizione del padre di lei. Marito e moglie si ritroveranno così nella romantica Cornovaglia, ospiti di una tenuta ricca di misteri, per scoprire vecchi e nuovi intrighi della famiglia Carvanon.

L’AUTRICE
Juls Way ha venticinque anni e vive a Bologna, dove frequenta la Scuola di Archivistica. Urbinate di nascita e di adozione, si è laureata in lettere moderne e in storia dell’arte. Cresciuta a libri, Guccini e Platone, è un’inguaribile romantica; ama il cinema, le serie tv (soprattutto i period drama), il sarcasmo e andare in giro per mostre e musei. Il suo sogno è di vivere a Parigi, in una mansarda arredata in stile anni Venti, con vista sul Quartiere Latino. Inventa storie da quando ne ha memoria, ma La seconda moglie è il suo primo romanzo.
 


BLOG TOUR  I° TAPPA - I personaggi: Lavinia  
Lavinia, figlia del Conte di Carvanon, a 23 anni è costretta a sposare il Visconte di Montegue. Un accordo alla base del matrimonio, siglato dal padre e dal suo sposo, che la costringono ad avviare una relazione non desiderata.

Il personaggio di Lavinia appare sin da subito particolare: la ragazza, infatti, ha una reputazione macchiata dalla presenza a scioperi per i diritti delle donne e in circoli privati. Suo marito, che aveva sposato in prime nozze la cugina di Lavinia, Elisabeth, la definisce suffraggetta.

Lavinia è anticonvenzionale, ribelle, costretta alle regole della buona società e dell'etichetta, tanto care al marito, pur senza riuscire a rinunciare alle cavalcate a cavallo in pantaloni e alla partecipazione a club segreti vestita da uomo.

E sarà proprio il suo carattere ribelle a far breccia nel cuore del marito, che dopo aver dichiarato di non voler avere nulla a che fare con lei, se non in maniera formale, ecco che si ritrova a chiederle di "poterla corteggiare", nonostante siano già sposati.

Dietro la scorza ruvida, l'impeto ribelle e poco incline alle convenzioni sociali, si nasconde però la fragilità di Lavinia in quanto donna, giovane ragazza che ha sofferto dell'allontamento del padre sparito nel nulla e della crudeltà di una madre troppo severa, ma anche della perdita del suo primo vero amore.

Il personaggio di Lavinia è lontano dalle lady d'inizio '800. Pur essendo nobile di nascita, Lavinia Roseland risente dei mutamenti del tempo, della modernità che avanza, delle idee di libertà che sfuggono al controllo sociale. Una lottatrice, non di certo un angelo del focolaio. Una guerriera ribelle che sfida tutti con lo sguardo e non riesce a tenere la lingua a freno.

Un personaggio inconsueto, particolare, affascinante e provocatorio quello tratteggiato da Juls Way ne "La Seconda moglie", che ha tutte le carte in regola per irretire il lettore e ammaliarlo esattamente come fa, pagina dopo pagina, con suo marito. 


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